l topi trasparenti potrebbero migliorare i test antitumorali.
Ciao bellissima Donna,
un nuovo metodo di scansione che coinvolge un topo see-through potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono testati i farmaci antitumorali.
Questo nuovo metodo, sviluppato dal professor Ali Ertürk del centro di ricerca Helmholtz di Monaco, rende trasparenti i topi morti utilizzando sostanze chimiche e permette di visualizzare tumori precedentemente troppo piccoli per essere rilevati.
Attualmente, i farmaci vengono testati sui topi prima di essere somministrati agli esseri umani.
Tuttavia, le tecniche di scansione tradizionali mostrano solo grandi tumori, mentre il nuovo metodo del professor Ertürk permette di rilevare tumori alla singola cellula, che erano invisibili con le tecniche di scansione precedenti.
Questo è molto importante poiché i farmaci antitumorali devono dimostrare di eliminare i tumori nei topi prima di essere testati sugli esseri umani.
Attualmente, i farmaci in uso prolungano la vita di qualche anno ma, a causa della mancata eliminazione dei tumori più piccoli, il cancro ritorna.
Il nuovo metodo di scansione potrebbe permettere di rilevare e trattare i tumori nelle prime fasi di formazione, migliorando così l’efficacia dei farmaci antitumorali.
Il professor Ertürk ha reso trasparenti i topi utilizzando un processo chimico che rimuove i grassi e il pigmento dal loro cadavere, rendendoli simili a giocattoli di plastica trasparenti.
All’interno, gli organi e i nervi dei topi sono ancora presenti, ma quasi invisibili.
Utilizzando sostanze chimiche note come anticorpi, il professor Ertürk è in grado di evidenziare specifici tessuti e parti del corpo che desidera studiare al microscopio.
Quali sono le novità?
Questa nuova tecnica di scansione offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche esistenti.
Innanzitutto, permette di studiare le malattie nel contesto dell’intero corpo, fornendo così una migliore comprensione dell’impatto dei diversi farmaci e trattamenti.
Inoltre, le immagini 3D ottenute possono essere memorizzate online e condivise, consentendo ai ricercatori di accedervi facilmente e di lavorare sugli stessi dati senza dover utilizzare ulteriori topi.
La tecnica del professor Ertürk potrebbe ridurre di dieci volte l’uso degli animali da laboratorio, contribuendo a ridurre il numero di animali utilizzati nelle sperimentazioni scientifiche.
La dottoressa Nana-Jane Chipampe, del Wellcome Sanger Institute di Cambridge, è entusiasta dell’uso di questa nuova tecnica per studiare lo sviluppo delle cellule nel corpo umano.
Attualmente, deve sezionare i tessuti in sezioni sottili per studiarli al microscopio, ma presto potrà osservare i dettagli in 3D grazie alla scansione dei topi trasparenti.
In conclusione, il nuovo metodo di scansione che coinvolge i topi see-through offre un’enorme potenzialità per migliorare la ricerca medica.
Oltre a permettere di rilevare tumori nelle prime fasi di sviluppo, potrebbe consentire di studiare più nel dettaglio il funzionamento del corpo umano e di identificare nuovi tessuti, cellule e malattie.
Questa tecnologia all’avanguardia potrebbe davvero rivoluzionare la medicina, accelerando il ritmo della ricerca e aprendo nuove possibilità per il trattamento e la prevenzione del cancro e di altre malattie.
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