Ciao bellissima Donna 💗,
un disegno approvato in Commissione potrebbe presto diventare legge, portando importanti cambiamenti per chi ha affrontato un tumore.
Ad esempio, ci sarebbe la possibilità di accedere a mutui, prestiti, concorsi pubblici e adozioni, senza distinzioni.
Perché in Italia, ancora ad oggi, è difficile poter richiedere questi servizi se si è pazienti oncologici.
La necessità di fornire la cartella clinica ad ogni richiesta crea una discriminazione ingiusta, nonostante i rischi per la salute siano gli stessi per tutti.
Quindi, il disegno di legge sull’oblio oncologico mira a fornire gli stessi diritti a chi è guarito dal tumore.
In molti paesi europei, come Francia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e Portogallo, è già garantito il diritto all’oblio oncologico, e ora anche in Italia ci si avvicina a questa importante conquista.
Anche la fondazione Aiom, che si batte per i diritti dei pazienti oncologici, sostiene l’importanza di questa legge per eliminare le discriminazioni nascoste che colpiscono coloro che hanno avuto un tumore.
Giordano Beretta, il presidente della fondazione, sottolinea l’importanza di attuare comportamenti sani di prevenzione e cura, evidenziando che il cancro non è una condanna a vita ma può essere superato.
Quali sono i passi successivi?
C’erano già state altre proposte anche nella scorsa legislatura.
Infatti, il testo che dovrebbe arrivare in Aula alla fine di luglio, è stato redatto sulla base di nove progetti di legge precedenti, presentati da diversi gruppi parlamentari e dal Cnel.
Sono previsti due scaglioni temporali per accedere a determinati servizi senza dover fornire informazioni sul proprio stato di salute, a seconda dell’età in cui il tumore è stato affrontato.
Quindi 10 anni dopo il termine delle cure per chi ha avuto il cancro dopo i 20 anni, 5 per chi ha avuto il tumore prima.
Tuttavia, sarà importante modulare ulteriormente i limiti di tempo in base al tipo di patologia.
L’oblio oncologico sarebbe una conquista fondamentale ed è l’ora che diventi realtà.
Questa garanzia di oblio viene richiesta anche dall’Unione Europea, che chiede agli stati membri di garantire questo diritto entro il 2025.
Quindi, quasi un milione di cittadini italiani su 3,6 milioni che hanno avuto un tumore potrebbero beneficiare di questa importante legge.
È un passo avanti verso una società più inclusiva, che riconosce il valore e le potenzialità di tutti.
Cosa ne pensi di questa notizia? Faccelo sapere con un commento qui sotto!
Un abbraccio
2 comments on “Alla fine di luglio la legge sull’oblio oncologico potrebbe diventare realtà!”
Elvira Monticelli
Penso che se nel mondo la smettessero con enormi investimenti economici dannosi e favorissero di più la ricerca scientifica, i nostri “Grandi Cervelli” riuscirebbero a raggiungere risultati Superlativi. Opinione personale.
Elvira Monticelli
Ho inviato il commento due volte per sottolineare il concetto